La canapa è un tessuto naturale e resistente, ma per far sì che mantenga la sua morbidezza e duri negli anni è importante lavarla nel modo giusto.
In questa guida ti spiego passo passo come lavare i vestiti in canapa, quali prodotti usare, gli errori da evitare e qualche trucco per mantenerli sempre perfetti.
A che temperatura lavare la canapa
Il lavaggio ideale per i capi in canapa è tra 30°C e 40°C.
Puoi tranquillamente lavarli in lavatrice insieme ad altri capi simili, preferendo un programma delicato o cotone leggero.
Ricorda di non usare cicli troppo lunghi o acqua bollente: non serve e rischia di stressare le fibre naturali.
Consiglio Hupi: se i capi non sono molto sporchi, puoi lavarli anche a 30°C — risparmi energia e la canapa resterà bella più a lungo.
Detersivi consigliati (e cosa evitare)
Per preservare le proprietà naturali della canapa, scegli detersivi ecologici e privi di profumi sintetici.
Evita sempre:
- Additivi chimici sbiancanti: meglio optare per il percarbonato di sodio, che igienizza senza danneggiare.
- Ammorbidente: la canapa si ammorbidisce naturalmente con l’uso.
- Candeggina: rovina il colore e indebolisce le fibre.
Come trattare le macchie
Se noti una macchia, agisci subito:
- Sciacqua con acqua fredda per evitare che si fissi.
- Pretratta la zona con un po’ di sapone di Marsiglia o bicarbonato.
- Per macchie più difficili (olio, trucco, erba), metti in ammollo con percarbonato per 1–2 ore e poi lavalo normalmente.
Trucco extra: il percarbonato è l’alternativa naturale alla candeggina. Attivalo in acqua calda (circa 40°C) per potenziarne l’efficacia.

Lavatrice o lavaggio a mano?
Entrambi vanno bene.
Il lavaggio in lavatrice è perfetto per l’uso quotidiano; basta rispettare temperatura e detergenti.
Se preferisci il lavaggio a mano, immergi il capo in acqua tiepida con poco detersivo e muovilo delicatamente, senza torcere troppo il tessuto.
Il segreto: la canapa si pulisce facilmente e non trattiene odori, quindi non serve strofinare energicamente.
Asciugatura e stiratura
La canapa ama l’aria aperta.
Dopo il lavaggio:
- Stendi il capo su una gruccia o in piano, lontano dal sole diretto.
- Non serve l’asciugatrice: asciuga rapidamente e naturalmente.
- Se vuoi stirare, fallo a bassa/media temperatura quando il tessuto è ancora leggermente umido.
Molti nostri clienti preferiscono non stirare affatto: la canapa, a contatto con il corpo, tende a “auto-stirarsi”!
Errori da evitare
❌ Lavare con acqua troppo calda (oltre 40°C)
❌ Usare ammorbidenti o candeggina
❌ Asciugare in asciugatrice ad alte temperature
❌ Strofinare o torcere eccessivamente il capo
❌ Lasciare i capi bagnati nel cestello (rischi cattivo odore)
👉 Segui queste regole e i tuoi vestiti in canapa dureranno per anni, diventando ogni volta più morbidi e belli.
Checklist rapida
✅ Lavaggio a 30–40°C
✅ Detersivo ecologico
✅ Niente ammorbidente o candeggina
✅ Asciugatura naturale
✅ Stiratura facoltativa
✅ Trattamento con percarbonato solo se necessario
Domande frequenti
A che temperatura lavo la canapa?
Tra 30°C e 40°C, con un programma delicato o cotone leggero.
Posso usare l’asciugatrice?
Meglio di no: preferisci l’asciugatura naturale. Se la usi, imposta una temperatura media e non troppo lunga.
Come tolgo le macchie?
Pretratta con acqua fredda e sapone di Marsiglia. Per macchie più difficili, ammollo con percarbonato e lavaggio a 40°C.
Consigli pratici dal mio video
In questo video pubblicato su Instagram mostro proprio i passaggi che seguo io:
- Prima del lavaggio, sbatto leggermente la maglia per ridurre le pieghe
- Dopo il lavaggio, la appendo su una gruccia: così si asciuga in modo naturale e senza segni
- Se ti sembra rigida appena asciutta, non preoccuparti: si ammorbidisce indossandola
Lavare i vestiti in canapa è semplice: bastano pochi accorgimenti per mantenerli morbidi, traspiranti e belli nel tempo.
Prendersene cura significa anche rispettare l’ambiente — e fare una scelta davvero consapevole.
Scopri di più
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